Consulta Universitaria del Greco
CUG
Statuto
Statuto dell’Associazione Culturale “Consulta Universitaria del Greco” (CUG)
Art. 1. E’ costituita l’Associazione Culturale “Consulta Universitaria del Greco”, con lo scopo di favorire ogni attività scientifica, culturale, didattica riguardante le discipline filologiche o letterarie sulla civiltà del mondo greco antico. La “Consulta Universitaria del Greco” è apolitica, volontaria, non confessionale, non persegue fini di lucro e ha una struttura democratica.
Art. 2. La “Consulta Universitaria del Greco” cura la circolazione delle informazioni fra studiosi del mondo greco antico e della sua fortuna. Coordina iniziative per sostenere il ruolo della tradizione classica nell’indirizzo culturale delle varie istituzioni, nei mezzi di comunicazione, nella vita pubblica. E’ in costante rapporto con il Ministero, le Università, le Direzioni Scolastiche regionali. Promuove convegni, seminari, pubblicazioni.
Art. 3. La “Consulta Universitaria del Greco” ha sede legale presso il “Dipartimento di Filologia Classica e Medievale”, Via D’Azeglio 85, 43125 Parma. Nei vari organi si riunisce a Roma o, all’occorrenza, in altro luogo, purché in Italia.
Art. 4. La durata della “Consulta Universitaria del Greco” è di anni 50 (cinquanta) dalla data odierna. L’eventuale proroga è per decisione all’unanimità dell’Assemblea.
Art. 5. La “Consulta Universitaria del Greco” ha un patrimonio che deriva da residui di gestione, dalle quote dei membri, da contributi di enti pubblici o privati, da eventuali assegni o proventi da lasciti o da donazioni. Il patrimonio non è trasmissibile, non è rivalutabile. L’Associazione, in caso di scioglimento, per qualunque ragione, ha l’obbligo di devolvere il patrimonio ad un’Associazione con finalità simile o di stabilirne l’uso in funzione pubblica, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, numero 662, e salvo diversa destinazione per legge.
Art. 6. Possono far parte della “Consulta Universitaria del Greco” i professori universitari di prima fascia, di seconda fascia e i ricercatori, sia in servizio sia in pensione, delle discipline di cui all’articolo 1. L’ingresso nella “Consulta Universitaria del Greco” è su parere favorevole dell’Assemblea dopo richiesta scritta da indirizzare al Segretario-Tesoriere.
Art. 7. La qualifica di membri onorari della “Consulta Universitaria del Greco” è riservata, con parità di diritto, ai professori che parteciparono all’incontro del raggruppamento di Greco e discipline affini del 25 novembre 1981.
Art. 8. L’adesione alla “Consulta Universitaria del Greco” attribuisce ai membri, nell’ambito dell’Assemblea, il diritto a un voto, ai sensi del comma 2 dell’articolo 2532 del Codice Civile, per l’approvazione o le modifiche dello Statuto e dei regolamenti, per l’approvazione annuale del rendiconto economico e finanziario, per la nomina delle cariche o degli organi direttivi dell’Associazione, per ogni decisione su argomenti di carattere generale all’Ordine del Giorno in Assemblea.
Art. 9. Gli organi della “Consulta Universitaria del Greco” sono:
– l’Assemblea
– la Giunta
– il Presidente
– il Vicepresidente
– il Segretario-Tesoriere.
Art. 10. L’Assemblea è costituita dai membri effettivi e si riunisce in seduta plenaria almeno una volta ogni anno. La qualifica di membri effettivi, con diritto di voto, distingue i membri che risultano in regola con il pagamento delle quote. Se non risultano in regola con il pagamento delle quote, anche dopo il sollecito del Segretario-Tesoriere, i membri continueranno a far parte della “Consulta Universitaria del Greco”, ma senza diritto di voto. I membri che tornano in regola con il pagamento delle quote riacquistano automaticamente la qualifica di membri effettivi. Al termine delle operazioni di voto, in caso di parità il voto del Presidente ha peso doppio.
L’Assemblea in seduta plenaria:
a) delibera sulla relazione annuale del Presidente sull’attività svolta
b) delibera sul bilancio preventivo e sul conto consuntivo annuale
c) approva le domande di ammissione
d) delibera su regolamenti a uso interno
e) delibera su tutti gli argomenti di carattere generale all’Ordine del Giorno, e, se del caso, esprime pareri o raccomandazioni
f) nomina per elezione il Presidente e i membri della Giunta
g) delibera sulle modifiche dello Statuto
h) delibera sull’anticipato scioglimento dell’Associazione o ne proroga la durata.
I membri effettivi possono ricevere non più di una delega. L’adunanza dell’Assemblea è valida quando è in aula la metà dei membri effettivi accresciuta di uno, anche sulla base delle giustificazioni. L’avviso di convocazione giungerà, con Ordine del Giorno, anche solo per via telematica, non meno di due settimane prima della data fissata per l’adunanza. Per motivate ragioni di urgenza l’avviso di convocazione giungerà in via breve, ma non meno di tre giorni prima della data fissata per l’adunanaza. L’Assemblea si riunisce in seduta straordinaria ogni volta che ne venga mossa richiesta da un quinto dei membri effettivi. Su problemi di pertinenza esclusiva, l’Assemblea si distingue in Assemblea dei professori di prima fascia, in Assemblea dei professori di seconda fascia e in Assemblea dei ricercatori, con convocazione anche in date o sedi diverse, con le stesse modalità dell’Assemblea plenaria per l’esercizio del diritto di voto. L’Assemblea dei professori di seconda fascia si riunisce su convocazione del Presidente, ma è diretta dal più anziano in ruolo dei professori di seconda fascia in Giunta. L’Assemblea dei ricercatori si riunisce su convocazione del Presidente, ma è diretta dal rappresentante in Giunta dei ricercatori.
Art. 11. La Giunta è composta da sette membri designati per elezione: il Presidente, tre professori di prima fascia, due professori di seconda fascia e un rappresentante dei ricercatori. Provvede a tutti gli atti necessari e utili alla vita della “Consulta Universitaria del Greco”:
a) al suo interno nomina un Vicepresidente fra i professori di prima fascia e un Segretario-Tesoriere
b) controlla il bilancio consuntivo e preventivo annuale nonché la relazione sull’esercizio finanziario per il dibattito in Assemblea
c) porta in Assemblea le domande di ammissione
d) predispone regolamenti a uso interno
e) predispone argomenti e materiali per l’Assemblea.
Art. 12. Il Presidente, che l’Assemblea nomina per elezione fra i professori di prima fascia, esprime il parere dell’Associazione di fronte a terzi. Per suo compito:
a) d’intesa con la Giunta, compila l’Ordine del Giorno per l’Assemblea e per la Giunta
b) convoca la Giunta e ne dirige i lavori
c) convoca l’Assemblea in seduta plenaria o l’Assemblea dei professori di prima fascia e ne dirige i lavori
d) convoca l’Assemblea dei professori di seconda fascia o l’Assemblea dei ricercatori a tempo indeterminato
e) con il Segretario-Tesoriere, provvede all’amministrazione del patrimonio
f) esegue le decisioni adottate in Assemblea
g) firma, con il Segretario-Tesoriere, gli ordini di pagamento.
Art. 13. Il Vicepresidente, che la Giunta nomina subito dopo l’insediamento, per suo compito:
a) coadiuva il Presidente
b) lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
Art. 14. Il Segretario-Tesoriere, che la Giunta nomina subito dopo l’insediamento, per suo compito:
a) coadiuva il Presidente
b) predispone per la Giunta il bilancio consuntivo e preventivo annuale nonché la relazione sull’esercizio finanziario
c) con il Presidente, provvede all’amministrazione del patrimonio
d) cura la gestione organizzativa.
Art. 15. Il Presidente e i membri della Giunta restano in carica per un triennio: il mandato, alla scadenza, è rinnovabile, con elezione, per un solo triennio.
Art. 16. Il Presidente, con la Giunta e in particolare con il Segretario-Tesoriere, cura sia la redazione sia la conservazione di:
a) libro con i verbali dell’Assemblea e con i bilanci annuali
b) libro con i verbali della Giunta
c) libro dei membri.
Art. 17. Per l’elezione del Presidente è necessario il voto della metà dei membri effettivi accresciuta di uno. Esprime il voto l’Assemblea in seduta plenaria. Se in due scrutini nessun candidato ha la maggioranza, è Presidente al terzo il candidato con il numero più alto di preferenze. In caso di parità è Presidente il più anziano nel ruolo. Per la Giunta gli altri sei membri vengono designati per elezione separatamente dai professori di prima fascia, dai professori di seconda fascia e dai ricercatori. Al massimo, i professori di prima fascia possono dare due preferenze, i professori di seconda fascia una e i ricercatori una. L’elezione premia i membri che conseguono il maggior numero di preferenze. In caso di parità entra in Giunta il più anziano nel ruolo. Se nel corso del triennio si rende vacante la carica di Presidente o di uno dei membri della Giunta, l’Assemblea esprime di nuovo il voto, per il completamento del mandato.
Art. 18. L’Assemblea delibera ordinariamente per alzata di mano, ma lo scrutinio è segreto se lo chiede anche uno solo dei membri. Il voto sia per il Presidente sia per i membri della Giunta è sempre a scrutinio segreto. I membri effettivi possono ricevere non più di una delega. E’ ammesso il voto per posta, da indirizzare al Segretario-Tesoriere: l’indicazione delle preferenze deve salvaguardarne il carattere segreto, secondo le raccomandazioni della Giunta. Il voto per posta è ammesso anche per le modifiche di Statuto e su problemi di ambito particolare individuati dalla Giunta. Se non è necessario il voto a scrutinio segreto, è ammesso anche il voto per via telematica, da indirizzare al Segretario-Tesoriere. In ogni caso il voto per posta o in via telematica deve pervenire non oltre il giorno che precede l’Assemblea.
Art. 19. L’esercizio finanziario della “Consulta Universitaria del Greco” decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre. Non oltre quattro mesi dal completamento dell’esercizio finanziario la Giunta controlla il bilancio consuntivo e preventivo annuale nonché la relazione sull’esercizio finanziario per il dibattito in Assemblea. Il bilancio consuntivo e preventivo annuale almeno da 15 giorni prima dell’Assemblea è in consultazione presso la sede legale. Durante la vita dell’Associazione, se non interviene una contraria indicazione di legge, la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili di gestione, nonché di fondi o capitali, è vietata.
Art. 20. Le modifiche di Statuto vengono avanzate dalla Giunta o da un quinto almeno dei membri effettivi e vengono integralmente notificate ai membri effettivi con l’Ordine del Giorno dell’Assemblea che le prenderà in esame. Nell’Ordine del Giorno costituiranno il primo punto. La delibera dell’Assemblea in proposito è valida se sostenuta della maggioranza dei membri effettivi, anche con il voto per posta o per via telematica.
Approvato all’unanimità nell’Assemblea del 10 dicembre 2011